Tredozio - Monte Busca

Milano Marittima

Motoverdura 3

Purtroppo la domenica non è stata allietata dal bel tempo, temporali notturni e una mattinata che non prometteva nulla di buono ha convinto molti motociclisti a lasciare le moto in garage e a presentarsi davanti al motoclub con le auto. Oltre trenta i partecipanti. Il solo Cinzio Buda, tempra forte di motociclista rude, è partito con il suo scooterino per nulla intimorito da giove pluvio. Il percorso scelto ha toccato le città di Sarsina, nota a tutti per il bel museo storico e l'arena plautina, Sant'Agata Feltria con il suo castello e le domeniche dedicate al mercatino d'epoca, Perticara e le sue miniere, poi Maiolo, Soanne e al ritorno Verucchio culla dei Malatesta e la sempre bella Santarcangelo di Romagna. Una volta raggiunta la meta e messe le ginocchia sotto il tavolo del ristorante auto o moto non ha fatto nessuna differenza. Nonostante tutto una bella uscita con momenti di autentico rilassamento del corpo e della mente. Nella foto alcune istantanee dell'uscita.

Una bella giormata di sole ha accompagnato i nostri mototuristi alla volta di Gradara dove troneggia un castello che si dice si sia svolta la vicenda di Paolo e Francesca così come si legge nella Divina Commedia di Dante Alighieri. Una città votata al turismo, ben organizzata e veramente accogliente sotto tutti i punti di vista. Il percorso di avvicinamento è stato studiato con cura e i paesaggi che si profilavano nei vari orizzonti era di quanto più bello i luoghi potevano offrire. Il pranzo è stato degno della migliore accoglienza. La concomitanza con il meeting d'epoca ad Adria dove era presente una nostra folta rappresentanza non ha limitato il numero delle presenze. Il motoclub ringrazia tutti per la partecipazione. Nella foto alcuni momenti della bella domenica.

Il motoclub vuole ricordare la figura di Paolo Tordi nel 40° della scomparsa con una serie di iniziative che ne mettano in luce la statura di uomo impegnato nel sociale, nella solidarietà oltre che di pilota che con impegno e dedizione assoluta era approdato ai vertici del campionato mondiale. Il prologo sabato14 con la presentazione del libro "Paolo Tordi messaggi da un'altra dimensione" scritto dalla sorella Anna Tordi. La ex aula magna del liceo classico Monti era traboccante di persone che avevano conosciuto Paolo nei vari aspetti della sua breve vita. Un libro coraggioso, come ha spesso ribadito l'editore Casalini, che ha messo in luce aspetti della personalità di Paolo da molti sportivi poco o punto nota. Ai lati del tavolo della presentazione due opere a tema del maestro d'arte Adriano Maraldi ne del vignettista - caricaturista Giorgio Serra (Matitaccia). La sera cena nella sede del motoclub per tutti gli iscritti al motoraduno e per quanti hanno voluto essere presenti. Domenica 15 maggio motoraduno all'ippodromo del Savio con esposizione statica e dinamica di moto e scooter d'epoca, con auto e mezzi militare d'epoca, con stand di concessionarie di moto e di ricambi per moto d'epoca. degustazione di vini della Cantina sociale di Cesena, punti informativi per iscrizioni al RS della FMI. Presenti il Guzzi club, il Vespa club, Bikers, Gruppo Stop&Go, team Piantati d'epoca che hanno sfilato nel pomeriggio nella pista interna dell'ippodromo. Una ottantina gli iscritti che hanno preso il via dall'ippodromo per il tour nelle colline cesenati, nel tragitto il gruppo si è fatto via via più consistente come era già possibile notare nel corso della sosta aperitivo, e palesamente evidente dalle presenze per il pranzo apprezzato per la qualità e l'abbondanza. Pomeriggio dedicato alle premiazioni. Sono stati premiati Bruno Biagioli  con Moto Guzzi Sport 15 sidecar del 1934 per la moto più vecchia, Livio Teodorani con Vespa 150 del 1956 per lo scooter più vecchio, Canarozzo con una Vespa e una Lambretta munite di sidecar, Rino Succi con Lambretta 175 TV del 1965 per gli scooter più significativi, Tarcisio Stanghelini Moto Guzzi Falcone sport del 1953 ed Edgargo Mordenti con Moto Guzzi 500 S del 1935 per le moto particolarmente significative, Paolo Casadei con Harley Davidson Springer  per la Custon più interessante, Paolo Babbi con Guzzi California 1400 per la moto moderna più interessante, poi premi speciali della giuria per Giovanni Romboli con una  Triumph del 1935, per Massimo Sensini con MV 600  del 1968, per Giulio Cacchi con BMW R 67 sidecar del 1953. In bella mostra anche le belle Jeep militati di Loris rossi e Denis Maldini che si aggiungono alla terza Jeep e al camion Dodge di Marco Agostini. Premiati nell'ordine per i gruppi più nemerosi il motoclub Città di Cesena, il motoclub La Torre di Bagnacavallo, il motoclub Marzena di Faenza; premio speciale al gruppo Moto Bikers di Bellaria. Un motoraduno ben riuscito grazie all'opera del Direttivo del Tordi e di quanti ci hanno aiutato nella realizzazione. Lunedì 16 maggio, alla presenza del sindaco di Cesena Paolo Lucchi, della signora Iole Tordi, mamma di Paolo e della sorella Anna e di numeroso pubblico, inaugurazione del momumento dedicato a Paolo Tordi in vias Gaspare Finali in prossimità della Barriera. A seguire deposizione di una corona sulla tomba di Paolo Tordi nel Giardino degli Eroi presso il Cimitero urbano. Un sentito grazie a tutti per averci consentito quanto realizzato.