I nostri piloti nel campionato italiano 600 Supersport. 

Michele Pirro (Team Lorenzini by Leoni - Yamaha); Stefano Gambatesa

19 aprile - Misano

Di Michele Pirro note nel menù Diamonds. Veramente un week end difficile per Stefano Gambatesa che ha pagato l'inesperienza nel CIV unita a condizioni climatiche che rendevano veramente difficile l'interpretazione del tracciato. 37° e 38° nei due turni di libere, la situazione non migliorava nei due turni delle qualifiche dove andava ad occupare un trentottesimo posto con un gap di oltre 16 secondi dal miglior tempo realizzato da Michele Pirro. Le premesse sono abbastanza pesanti, aspettiamo la gara di Monza e condizioni meno proibitive. La gara è stata interrotta al 3° giro perchè le condizioni del tracciato fra pioggia, olio e liquido refrigerante non avrebbero permesso di proseguire la gara in sicurezza.

3 maggio - Monza

Per Michele Pirro vittorioso a Monza, rimandiamo al menù Diamonds. Della partita monzese era anche Stefano Gambatesa che continua ad accusare pesanti problemi di messa a punto della sua Honda che gli precludono risultati più incoraggianti. Nel primo turno di qualifiche stacchiamo il 43° tempo, 2.10.094 e il gap dalla pole di Michele Pirro è molto pesante e si attesta ad oltre nove secondi. Nel secondo turno, con mutate condizioni della pista, siamo al 40° posto ma più lenti di circa 1,5 secondi. Il gap dalla pole è pesantissimo, circa 19 secondi. In queste condizioni la gara avrebbe detto poco. La speranza è che Stefano riesca a risolvere i problemi che lo rallentano oltre misura.

7 giugno - Vallelunga

Fin dalle qualifiche era apparso netto il dominio di Michele arrivato alla sedicesima pole consecutiva. 1.40.015 in qualifica 1 e 1.39.616 in qualifica 2 non lasciano dubbi su chi fosse il più veloce. Del resto, a livello di campionato italiano, Michele dispone di una delle moto migliori del lotto e se poi aggiungiamo le sue doti di guida per gli avversari c’è solo posto nei gradini più bassi del podio. La gara è stata una semplice formalità, nessuno è stato in grado di tenere il suo passo e la vittoria è arrivata a mani basse. Suo anche il giro veloce in gara con un tranquillo 1.40.359. In classifica generale siamo al primo posto con 50 punti.
12 luglio - Mugello
Fin dalle libere e poi dall’unico turno buono delle ufficiali si era capito che la gara sarebbe vissuta principalmente sul duello fra Michele Pirro e Alessio Velini. Con un crono di 1.55.522 Michele firma la sua ennesima pole ma era evidente che la gara sarebbe stata molto combattuta. Michele parte molto bene e nei primi tre giri tenta la fuga girando sul piede del 56. Velini invece perde tempo in partenza ma rimonta come un forsennato e nel corso del quarto giro raggiunge e supera Pirro che, vista la fuga non riuscita inizia a girare più lentamente sul piede del 57 ma senza farsi troppo distanziare. Poi Michele inizia a farsi sotto e a tre giri dalla fine il fatto che segnerà la gara: in pieno rettilineo la moto di Velini, che già in prova aveva denunciato problemi, ha un improvviso rallentamento e Michele, per fortuna solo di striscio, tampona Velini. Per questo ultimo la gara è finita mentre Michele, con la moto visibilmente danneggiata riesce comunque a tagliare il traguardo al primo posto senza eccessive preoccupazioni per i lontani inseguitori. Un incidente di gara che nessuno ha cercato e ci spiace aver sentito parlare, nei luoghi che contano, di squalifica per Michele. Ma queste persone hanno mai fatto qualche giro in pista? In conclusione un bella vittoria che rinvigorisce la classifica generale: 75 punti con un margine di 31 su Velini ancora secondo.
23 agosto - Misano
Misano Adriatico ha incoronato con una gara d’anticipo Michele Pirro neo campione italiano della 600 Supersport. Da autentico dominatore, quattro vittorie su cinque gare, ha dominato tutti i turni di prova facendo segnare in qualifica 1 un ottimo 1.39.334 che rappresenta imbattibilità in prova da 18 gare. In fuga fin dalla partenza, nessuno è stato in grado di tenere il suo ritmo che avvalorava con il giro veloce in 1.39.461 a soli 0.493 dal record di Crutchlow con la Yamaha ufficiale. La caduta di Yurchenko obbligava ad un secondo via, il copione si ripeteva e Michele andava a vincere relegando ad oltre otto secondi Alessi Velini finito secondo e mai in lotta per la vittoria come lui stesso ha poi ammesso. Nonostante il nuovo titolo, il futuro di Michele appare ancora incerto, di quasi sicuro c’è il Civ 2010 ma i programmi mondiali sono ancora in alto mare. In attesa che l’orizzonte si rischiari anche per il team di Vanni Lorenzini vogliamo goderci assieme a Michele questo nuovo titolo tricolore.
In questa quinta gara della 600 Supersport ha gareggiato anche il nostro Rosario Paratore dopo aver abbandonato la 125 GP in cui, per la verità, aveva raccolto abbastanza poco non solo per demerito suo. In tutti i turni di prova Rosario ha pagato una specie di noviziato in una classe veramente difficile nella quale, se non si dispone di una moto veramente all’altezza, non solo è difficile emergere ma anche farsi notare. Al di là dei tempi fatti segnare in prova, dal 1.48.966 nel primo turno delle libere fino al 1.47.992 in qualifica 2 è evidente un progressivo miglioramento che, messo a buon frutto in gara gli è valso il ventiquattresimo posto.
11 ottobre Mugello
Michele Pirro voleva celebrare con una vittoria la conquista, con una gara d'anticipo, del campionato italiano e in questa ottica ha cercato la migliore messa a punto della moto che tuttavia non è sembrata perfetta per una difficoltà nel reperire la gomma giusta per la gara. Michele poteva fare una gara di rimessa, invece come i campioni di razza, voleva la vittoria che purtroppo è sfumata a tre giri dalla fine alla curva del correntaio quando Michele ha perso l'avantreno. Gara finita. Nel complesso 4 vittorie e due cadute quando lottavamo per la vittoria su sei gare sono una chiara indicazione del nostro livello di competitività generale. Con questo, salgono a tre i titoli nazionali conquistati.